Questo l’argomento dell’articolo pubblicato su “Mondo Padano” nella sezione Economia & Lavoro di venerdì 15 maggio e linkato nella rassegna stampa presente sul sito dell’Associazione degli Industriali di Cremona nella sezione “Notizie dalle aziende”.
Gemma Bregalanti, responsabile amministrativa e direzionale di Apis Italia, conosciuta in tutto il mondo per la produzione di cappellini da ciclista e, in Italia, per la produzione di gadget promozionali, condivide un’esemplare iniziativa per ripartire.
Vi riportiamo uno stralcio dell’intervista:
Dottoressa, l’emergenza pandemia ha colpito ogni azienda con impatti e modalità diversi. Come si è manifestata nell’attività di Apis?
È stato un evento che ha sconvolto anche mio padre Luciano, che di eventi eccezionali ne ha visti eccome; soprattutto per la maniera in cui si è articolato nell’arco di un solo mese. Una premessa: la nostra attività principale, il cosiddetto core business, non è limitato solamente ai cappellini. Nell’ultimo anno, in particolare, abbiamo arricchito i nostri prodotti, facendo confluire la nostra evoluzione su altri tipi di vestiario. Il covid‐19 ci ha sorpreso durante la fase intermedia di queste innovazioni: nuovi macchinari e nuovi processi, includendo anche la stampa3D. Attorno a queste nuove intuizioni sono nati nuovi clienti e una nuova filiera, occasione che ci aveva dato motivo per ulteriore slancio. Non si tratta solo di aumentare il fatturato ma, soprattutto, di crescere come azienda. Le nostre problematiche non sono state diverse da quelle di qualsiasi altra azienda: oltre alla incertezza legata alla burocrazia abbiamo riscontrato anche problemi di disagio psicologici. La tensione e l’ansia dei nostri dipendenti, con i quali abbiamo un grande rapporto di fiducia, ci ha indotti a chiudere l’attività una settimana prima della serrata imposta per legge.
…Da questa difficoltà è nata l’idea di una linea cover per le mascherine, prodotte con uno speciale tessuto traspirante, di nuova concezione, composto da cotone e poliestere. La parte esterna può essere colorata con processo di sublimazione. Visto che nell’arco dei prossimi cinque‐sei mesi le mascherine saranno la ‘nuova normalità’ abbiamo pensato – perché no – di renderle più belle, fantasiose e meno anonime.
Questo il fulcro dell’articolata intervista, spunto anche per esprimere la vicinanza alla Pomì di Casalmggiore di cui Apis Italia é sponsor.
L’occasione della pubblicazione del citato articolo, ha consentito a Gemma Bregalanti di condividere tutto l’impegno di questi ultimi mesi per creare nuove visioni e nuove soluzioni, un impegno che, come per tante aziende meritevoli in tutto il mondo, racchiude tutta la spinta per resistere e fare ancora meglio.
A questo indirizzo potete leggere l’intervista per intero.
